La Regione Sardegna tende la mano al settore dell’editoria e stanzia fondi per sostenere le aziende. L’annuncio in una nota della giunta regionale che ha snocciolato dati e numeri dell’iniziativa. In particolare, la Regione metterà a disposizione 230mila euro di contributi regionali. Di questi, 135mila serviranno all’acquisto di materie prime e servizi informatici, a patto che anche le aziende tipografiche abbiano impianti nell’isola. Gli altri 95mila euro, poi, serviranno a migliorare la distribuzione e ad abbattere i costi di pre-stampa.
L’assessore regionale alla cultura, Andrea Biancareddu, ha affermato: “Per i criteri di attribuzione abbiamo sentito gli operatori del settore e in particolare l’associazione degli editori sardi dell’Aes. Per questo, dopo le consultazioni è risultato opportuno procedere a una revisione degli stessi criteri, modificando in particolare, il peso di alcune voci di punteggio per l’accesso ai contributi, al fine di dare maggior peso ad alcune precise peculiarità riguardanti soprattutto la capacità imprenditoriale e la continuità dell’attività nel tempo”.
Un’iniziativa simile, con importi quasi equivalenti, era stata messa in campo dalla stessa Regione nel 2020. Quando, per sostenere la distribuzione e il lavoro delle aziende editoriali locali, la Sardegna decise di mettere a disposizione fondi per 200mila euro, di cui 150mila “per contributi all’acquisto di materie prime e servizi per l’editoria libraria finalizzati alla pubblicazione delle opere, nel caso in cui utilizzino aziende tipografiche o servizi con sede e impianti in Sardegna” e altri 50mila euro “per le aziende editrici di editoria periodica finalizzati all’abbattimento dei costi di prestampa e per la riduzione dei costi e il miglioramento del servizio di distribuzione”.
[…] di nuove imprese. La notizia è arrivata a distanza di pochi giorni dalla promulgazione di un’altra legge analoga in Sardegna, dove la Regione ha messo a disposizione 230mila euro per le aziende […]