Dalla Regione Siciliana arriva una misura di sostegno per lo spettacolo e l’editoria isolana. L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri: sono stati ammessi a finanziamento venti progetti per un totale complessivo di fondi pare a 450mila euro.
L’assessorato regionale al Turismo, sport e spettacolo, con decreto 3427 del 30 dicembre, ha approvato la graduatoria con cui sono ammessi a finanziamento 20 progetti – realizzati da altrettante associazioni regionali – per una cifra complessiva di 450 mila euro, cofinanziati da fondi regionali e risorse europee del Patto per il Sud/Fsc 2014-2020 “Interventi per il rafforzamento della filiera audiovisiva e dello spettacolo dal vivo. Programma Sensi Contemporanei, III Atto Integrativo”.
Sono 20, in tutto, le associazioni che nel 2020 hanno allestito festival e rassegne cinematografiche e che adesso, dopo la presentazione dei relativi rendiconti, potranno accedere al finanziamento regionale. Tra i progetti ammessi non mancano le manifestazioni celebri, ma è stata data attenzione anche a quelle a carattere più locale. I contributi variano infatti da un minimo di 5 mila a un massimo di 40 mila euro.
Il contributo più alto, per una cifra di quasi 40 mila euro, va all’Ortigia Film Festival, organizzato dall’associazione culturale SA.LI.RO’ di Siracusa. Seguono, con un finanziamento di poco superiore a 38 mila euro, l’Efebo d’oro, il SoleLuna Doc Film Festival e il messinese Horcynus Festival. Poco più in basso si colloca il Sicilia Queer 2020, che accede a un finanziamento di 35 mila euro. Accedono ai contributi regionali, tra gli altri, anche il palermitano SiciliAmbiente Film Festival, il catanese Magma – Mostra di cinema breve, il SalinadocFest e il festival ragusano di cinema e poesia Versi di luce.
“Anche in questa occasione – dice l’assessore Manlio Messina – il governo Musumeci dà un segnale di attenzione alle associazioni che hanno svolto nel territorio attività culturali, come festival e rassegne. Attività che, nonostante le grandi difficoltà affrontate da tutto il mondo della cultura e dello spettacolo in questi mesi, hanno avuto una forte rilevanza sociale oltre che culturale”.