Dalla Regione Sardegna un contributo da 100mila euro per sostenere l’editoria regionale sullo scenario nazionale ed internazionale. Lo ha annunciato la giunta regionale in una nota. L’obiettivo della misura, come ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione e ai beni culturali sardi, Andrea Biancareddu, sarà quello di aiutare le realtà locali a essere presenti alle manifestazioni di promozione del comparto editoriale. Tanto fuori dall’isola quanto sul panorama internazionale. In particolar modo, i fondi sono previsti per chi vorrà prendere parte a iniziative come il Salone del Libro di Torino o la Frankfurter Buchmesse.
I due appuntamenti sono stati individuati tra i più importanti e la Regione Sardegna si è mossa per sostenere la “sua” editoria. A Torino, infatti, l’ente sarà presente con un suo stand espositivo. Mentre è in discussione l’ipotesi, e dunque la possibilità, di un’iniziativa uguale anche in vista della kermesse tedesca, autentico punto di riferimento del settore per tutta l’Europa. Gli stand saranno allestiti in collaborazione con le realtà culturali e di promozione dell’isola. Tra i servizi che la Regione metterà a disposizione delle imprese, l’acquisizione e l’allestimento degli spazi espositivi. Insieme ai progetti editoriali e comunicativi per sostenere l’offerta sarda.
Per l’assessore Biancareddu. “Il ruolo che il libro sardo riveste appare ancora più significativo nell’era del digitale. Le opere edite nell’Isola continuano inoltre a svolgere un loro ruolo fondamentale per la diffusione, la conoscenza e la promozione delle peculiarità culturali, storiche, artistiche, linguistiche e letterarie della Sardegna. Per questo è basilare assicurare alta visibilità alla produzione editoriale, favorendo la partecipazione degli editori sardi a manifestazioni di alta caratura nazionale e internazionale”.
Non si tratta della prima iniziativa del genere, né è la prima volta che la Regione Sardegna vara misure a sostegno dell’editoria. Qualche anno fa, infatti, la giunta aveva stanziato già 200mila euro per aiutare le imprese. Tanto per l’acquisto delle materie prime quanto per l’efficientamento dei servizi e dei costi a questi connessi.