Lorenza Lei, sulla strada già seguita da Masi, prevede tagli senza nessuna idea per il futuro. E il risultato è un plebiscito di sfiducia verso i vertici Rai espresso dai dipendenti nella consultazione, tenutasi dal 7 al 9 maggio indetto da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Snater.
Il 98,18% dei dipendenti hanno votato contro le scelte dei vertici della Rai espressa.
«I voti validi sono stati 5.889, il 53,79% – ha spiegato Riccardo Ferraro, segretario nazionale con delega all’emittenza di Slc-Cgil -. Il 98,18%, per 5.782 voti è stato di sì, 60 i no (0,2%) e le nulle o bianche 47 (0,80%)». «Noi siamo contrari a qualsiasi prorogatio del cda, auspichiamo un cambio di direttore generale e degli altri vertici aziendali e, se possibile, anche della governance».