Nonostante il no del presidente Paolo Garimberti e del presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli, il Pdl va avanti sull’atto di indirizzo per il pluralismo in Rai, che Butti, nel tempo, ha modificato: via la ‘norma Avetrana’ sul limite di otto giorni per un tema in tv e quella ‘Santoro’ sul divieto di conduzione per chi abbia assunto incarichi politici, limitandolo però a due anni dalla sua cessazione. Poi la nuova stretta, con la conduzione a settimane alterne “per evitare posizioni dominanti”.
Avanti tutta quindi anche senza che l’opposizione converga: del resto, dice Butti, “non vogliono nemmeno ipotizzare una condivisione del testo”.
Il rischio dunque è che il testo passi a maggioranza, anche se dovranno essere presenti tutti i commissari, quando si voterà (ci sono solo 4 voti di scarto). Un rischio che Zavoli spera di scongiurare, invitando l’opposizione a partecipare ancora, emendando il testo.
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