Centravanti ed editore: Cristiano Lucarelli entra nel mondo dell’ editoria e lo sa a modo suo, di forza, mettendo i capitali, due milioni iniziali secondo indiscrezioni, per la pubblicazione di un nuovo quotidiano generalista che uscira’ a Livorno in autunno. Si chiamera’ il Corriere di Livorno, avra’ 40 pagine a colori e seguira’ le vicende cittadine e della provincia. Ma il progetto e’ ambizioso e se il gradimento sara’ buono la zona di diffusione e’ destinata ad ampliarsi con redazioni a Pisa e nel livornese.
Essere un calciatore a Lucarelli non basta piu’, e dopo aver dato tanto al Livorno da giocatore, contribuendo (assieme a Protti) a riportare la squadra in A nel 2003 dopo 55 anni di assenza, ora vuol fare qualcosa per la citta’ anche fuori dal mondo del pallone. Diventa imprenditore per lasciare un segno tangibile che vada oltre ad una salvezza, ad un piazzamento Uefa, alla classifica marcatori. Facile pensare che per il suo quotidiano una parte di successo e’ garantito, con i tifosi di Lucarelli pronti a seguirlo anche in questa
nuova avventura.
Il resto spettera’ al direttore, Emiliano Liuzzi, 39 anni, esperienza ventennale, che ha deciso di lasciare “Il Tirreno” per la nuova testata. L’obiettivo di vendita e’ tremila copie quotidiane, che la squadra di Liuzzi cerchera’ di raggiungere puntando molto sulla cronaca, sulle storie, sui personaggi, sullo sport e sul calcio in particolare. Ci sara’ conflitto d’interessi? Quando Lucarelli sbagliera’ una partita e il suo Corriere gli dara’ un cinque in pagella, il centravanti editore sara’ clemente o manterra’ l’ atteggiamento spietato che usa con difensori e portieri? Lucarelli non parla, si gode il mare e il sole della Sardegna: a lui pensa il suo manager, Carlo Pallavicino; al Corriere, Liuzzi e la sua squadra: giovani giornalisti che, come il loro editore in campo, hanno spirito guerriero.