“Alla crisi che investe in generale le TV locali, specie di una provincia povera come la nostra, e di cui abbiamo i segnali più evidenti nei recenti licenziamenti a Tva ma anche nel ricorso agli ‘ammortizzatori sociali di altre emittenti, adesso dobbiamo sommare la notizia davvero sconvolgente che investe Agrigento tv, rmk tv, tv europa e studio98”. Lo afferma in una nota la Cgil agrigentina, dichiarandosi “vicina ai lavoratori di agrigento tv, rmk tv, tveuropa e studio98” e lanciando un appello alla deputazione nazionale “affinché intervengano con urgenza per trovare un rimedio a questa assurda situazione”. “Riteniamo davvero assurdo e grave – prosegue la nota – che il governo possa tranquillamente, appena poco tempo dopo l’assegnazione delle frequenze pagate a peso d’oro, accorgersi che alcune di queste interferiscono con altri canali e procedere alla revoca dell’assegnazione. Il tutto senza preoccuparsi delle conseguenze e non trovando soluzioni alternative. Questi lavoratori e queste imprese del settore non possono essere abbandonati al loro destino, va salvata la loro funzione economica e sociale: si attivi con urgenza un ‘tavolo di crisi che affronti e risolva la questione”.
Tutti i rischi dell’Ai: se ne è parlato all’Agcom e il sottosegretario alla presidenza del…
Il nocciolo della questione o, almeno, uno dei temi più scottanti del rapporto tra Ai…
La comunicazione per la prenotazione degli investimenti incrementali programmati per il 2025 può essere presentata al Dipartimento per l’Informazione…
Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda per i contributi per…
Meta rischia di passare un brutto quarto d’ora in Francia. Il Syndacat national dell’Edition, la…
Con il D.P.C.M. del 12 marzo 2025 è stato approvato l’elenco, (vedi allegato), dei soggetti…