“Alla crisi che investe in generale le TV locali, specie di una provincia povera come la nostra, e di cui abbiamo i segnali più evidenti nei recenti licenziamenti a Tva ma anche nel ricorso agli ‘ammortizzatori sociali di altre emittenti, adesso dobbiamo sommare la notizia davvero sconvolgente che investe Agrigento tv, rmk tv, tv europa e studio98”. Lo afferma in una nota la Cgil agrigentina, dichiarandosi “vicina ai lavoratori di agrigento tv, rmk tv, tveuropa e studio98” e lanciando un appello alla deputazione nazionale “affinché intervengano con urgenza per trovare un rimedio a questa assurda situazione”. “Riteniamo davvero assurdo e grave – prosegue la nota – che il governo possa tranquillamente, appena poco tempo dopo l’assegnazione delle frequenze pagate a peso d’oro, accorgersi che alcune di queste interferiscono con altri canali e procedere alla revoca dell’assegnazione. Il tutto senza preoccuparsi delle conseguenze e non trovando soluzioni alternative. Questi lavoratori e queste imprese del settore non possono essere abbandonati al loro destino, va salvata la loro funzione economica e sociale: si attivi con urgenza un ‘tavolo di crisi che affronti e risolva la questione”.