La trattativa per lo stato di crisi della Gazzetta di Parma è ancora lungi dall’essere conclusa. Il Cdr ha pubblicato sulla propria pagina facebook un resoconto di quanto accaduto a Roma il 22 ottobre nella discussione con la Federazione Italiana Editori Giornali. Ogni possibile decisione è stata rimandata al prossimo 7 novembre. “Si è svolto il 22 ottobre a Roma nella sede della Fieg l’incontro che ha visto l’azienda Segea e il cdr confrontarsi sul piano di crisi della Gazzetta di Parma. L’azienda era rappresentata dall’amministratore delegato Matteo Montan e dal ragionier Graziano Paini, assistiti dalla Fieg (dottori Scarpino e Cipriani). La delegazione dei giornalisti della Gazzetta era guidata dal presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giovanni Rossi, accompagnato dal membro di giunta nazionale Camillo Galba e da Marco Gardenghi e affiancato dal vicedirettore Gozzi e dal funzionario Catelli (oltre che ovviamente dal cdr). Dopo un’ampia illustrazione del piano da parte di Montan, ci sono state le considerazioni di Rossi volte ad evidenziare – tra l’altro – che l’esternalizzazione delle pagine di interni, esteri ed economia va contro quanto disposto dal contratto nazionale di lavoro dei giornalisti (curiosità: le disposizioni in merito, cioè l’allegato M e la nota del ministero del lavoro sono frutto del negoziato allora condotto anche da Gardenghi e Gozzi che controfirmarono il testo). Dopo una pausa, il confronto è ripreso con la Fnsi che ha posto come condizione pregiudiziale alla prosecuzione della trattativa l’eliminazione dal piano dei punti che vanno contro quanto disposto dal contratto nazionale di lavoro dei giornalisti italiani (esternalizzazione). La parte azienda-Fieg si è presa una pausa di riflessione, al termine della quale Montan ha dichiarato che l’azienda è disponibile a valutare soluzioni alternative a quelle che si leggono nel piano presentato il 21 settembre, fermi restando gli obiettivi indicati nel piano stesso. La riunione è stata aggiornata alle ore 11 del giorno 7 novembre (sempre a Roma). Montan ha quindi chiesto che nel frattempo si siglasse un accordo per consentire l’introduzione delle novità nel sito internet della Gazzetta che, nelle intenzioni dell’azienda, dovrebbero diventare operative a metà novembre. Anche su questo punto, però, si è rinviato all’incontro del 7 novembre”.