Il comitato di redazione è comunque preoccupato e scrive in una nota: “Sono trascorsi 4 mesi dalla chiusura e i giornalisti de l’Unità aspettano ancora un’offerta concreta che rilevi la testata e garantisca l’occupazione. Avevamo accolto con soddisfazione l’offerta presentata dall’editore Guido Veneziani assieme alla fondazione Eyu del Pd. L’offerta tuttavia è stata giudicata dai liquidatori non adeguata in alcuni suoi profili, e sono state chieste garanzie sull’impegno finanziario e sui tempi di pagamento, garanzie che dovranno arrivare entro la prossima settimana”.
“Restano pochi giorni per salvare il giornale e la sua redazione – aggiunge il Cdr – in questo momento così importante i giornalisti chiedono al Partito democratico un impegno formale a rafforzare l’offerta nei suoi profili finanziari, passo necessario per evitare che i lavoratori – già colpiti dalle gravi inadempienze dei soci e degli amministratori della Nie e dalla perdita del lavoro – siano addirittura chiamati a rinunciare a una parte dei loro crediti. Serve uno sforzo aggiuntivo in nome della tutela dei lavoratori: siamo convinti che il Pd non mancherà di sollecitarlo”.
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