Solidarietà ai due giornalisti licenziati senza preavviso dalle testate «Modena qui” e «Qui Modena« é stata espressa dal consiglio provinciale di Modena attraverso un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i partiti tranne il gruppo misto, e approvato all’unanimità dei presenti. Il documento, illustrato da Grazia Baracchi (pd), si associa alla richiesta dell’Associazione stampa dell’Emilia Romagna e della Federazione nazionale della stampa italiana affinché l’editore ritiri i provvedimenti e apra un tavolo di confronto con i sindacati. Il licenziamento dei due giornalisti, spiega il testo, sarebbe infatti avvenuto senza alcun confronto con il sindacato, al contrario di quanto previsto dal Contratto di lavoro giornalistico, e senza considerare la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali. Inoltre, nonostante le difficoltà economiche addotte a giustificazione del licenziamento, l’editore avrebbe assunto contestualmente un nuovo direttore del quotidiano. «Se confermati- ha concluso Baracchi- modi e tempi del licenziamento sono lesivi della dignità personale e professionale dei due giornalisti”. Solidarietà ai due professionisti é stata espressa, a nome della giunta provinciale, anche dall’assessore al lavoro Cristina Ceretti che ha sottolineato come «il diritto all’informazione di tutti i cittadini passi anche attraverso la dignità delle persone che nell’informazione lavorano”.
(dire)