“Proteggere la distribuzione della stampa vuol dire sostenere il pluralismo, la qualità e una maggiore libertà dell’informazione”. Lo ha detto David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo, aprendo il meeting dell’Associazione Internazionale degli editori e dei distributori (Ipda) a Bruxelles. “La crisi del settore è fortissima – ha aggiunto Sassoli – e la concorrenza da parte del digitale cresce senza regole. Non possiamo restare indifferenti. Servono misure di tutela ma soprattutto strumenti per consentire una competizione in regime di parità. Ecco perché è venuto il momento di garantire a editori e distributori della stampa le stesse condizioni economiche e giuridiche concesse alle multinazionali del web”.