Quando pensiamo all’Est europeo, in molti pensiamo a realtà che in confronto a noi sono rimaste indietro. Spesso e volentieri ci sbagliamo.
In Slovacchia e in Slovenia le principali testate giornalistiche nazionali hanno firmato un accordo per condividere un unico paywall delle versioni online dei rispettivi quotidiani, e dividerne poi il ricavato Si tratta di nove editori e dodici testate (otto quotidiani, un settimanale, due mensili e un testata giornalistica sul web). Quindi, quotidiani da sempre in concorrenza che si sono uniti in una collaborazione per le edizioni online. Un traguardo quasi impensabile.
I ricavati vanno per il 40% al sito per il quale l’utente ha sottoscritto l’abbonamento, il 30% al sito sul quale il lettore legge le informazioni, il restante 30% alla struttura di Piano Mediam che ospita l’intera piattaforma. Gli affari sembrano andare a gonfie vele, tanto che in Slovenia hanno già pensato di “copiare” la piattaforma. Sarebbe ora che anche in Italia si iniziasse a prendere in considerazione ipotesi simili. Ne gioverebbe l’intero comparto, specie i piccoli giornali locali..
Luana Lo Masto