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Crisi editoria. Giornalisti e poligrafici del quotidiano La Provincia in assemblea permanente

Vanno avanti nella loro battaglia; non si fermano davanti alle porte sbattute in faccia – o trovate “sigillate” – e continuano con la oro protesta. Rivendicano i loro diritti di lavoratori e di persone. Da quattro giorni e quattro notti sono in presidio permanente presso la sede di Frosinone, dopo che l’edizione locale è stata chiusa ad inizio d’anno. Sono i 21 lavoratori tra giornalisti e poligrafici del quotidiano La Provincia di Latina che nonostante le numerose difficoltà – non bastassero quelle vissute negli ultimi mesi di lavorano – non mollano e vanno avanti con la loro battaglia. Dopo aver rifiutato una proposta da parte della società che loro stessi definiscono “insoddisfacente”, annunciano che la protesta nella sede di Frosinone del quotidiano andrà avanti, che l’assemblea permanente “proseguirà ad oltranza sino a quando il socio di riferimento della testata, Arnaldo Zeppieri, non interverrà insieme ad Effe Cooperativa per soddisfare le richieste di tutti i lavoratori”. E nei giorni hanno scritto anche ai sindaci di Latina, Giovanni Di Giorgi, e a quello di Frosinone, Nicola Ottaviani, per informali di quanto sta accadendo e per metterli a conoscenza della grave situazione, delle difficoltà affrontate fino ad ora e che hanno portato alla protesta, come ad esempio “la mancata corresponsione di nove mensilità, del 20 per cento dello stipendio di maggio, dei rimborsi relativi agli assegni familiari, dei rimborsi 730 e quelli relativi alla legge sull’assistenza alla disabilità”. Una lettera è stata inviata anche al prefetto di Frosinone, per chiedere un incontro urgente come era stato nei giorni scorsi anche con Arnaldo Zeppieri. In attesa di risposte loro continuano a presidiare la sede di Frosinone, nonostante la diffida della società che li ha invitati a lasciare i locali.

Fonte: www.latinatoday.it

 

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