Il mondo delle edicole, contro ogni evidenza contraria, si propone ancora come obiettivo non la sopravvivenza ma la crescita.
• Molte serrande restano abbassate. L’informazione su carta sta pagando pegno al grande balzo in avanti della tecnologia. Una sofferenza di tutta la filiera della stampa, dall’editore ai distributori ai giornalai ai clienti. Davvero Internet ci impone una ritirata generale? Non si dovrà invece progettare in maniera creativa il nuovo mondo dell’informazione, e il nuovo spazio del prodotto editoriale?
• La rete delle edicole esiste da prima della rete informatica, il World Wide Web. La nostra rete è diffusa e accessibile; non ha bisogno di password; gli amici non sono virtuali ma si guardano negli occhi. L’edicola non è soltanto l’orizzonte di vita del giornalaio: è un luogo che fa parte della vita di molte persone. Saranno i clienti a darci la spinta per la nostra crescita.
• Ascoltare; elaborare proposte con le Istituzioni e con la filiera; spingere lo sguardo anche oltre la fi liera. La carta è intelligente e conosce il proprio futuro: quello dell’informazione non aggressiva, umorale, irresponsabile; dell’informazione meditata, filtrata, firmata. Con questa fiducia l’enorme maggioranza degli edicolanti è ancora lì, all’alba, a tirar su la serranda sacrificando il sonno alla propria speranza.
Fonte: Snagnazionale.it