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Crisi edicole. Il punto dopo il congresso Snag

edicoleedicoleCon l’acclamazione dell’assemblea dei delegati dell’XI Congresso Nazionale Snag (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai) – Confcommercio, Armando Abbiati è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza nazionale. Nel corso della tre giorni di lavori a Firenze si è parlato dei problemi del presente e delle prospettive del futuro della categoria. Quest’anno più che mai l’incontro è stato dedicato all’elaborazione di proposte con le istituzioni e la filiera volte a sostenere e tutelare il futuro dell’editoria italiana. In questo contesto s’inserisce la tavola rotonda dal titolo ‘Editoria: Conoscere per Crescere’, moderata da Stefano Zurlo, inviato de Il Giornale, dedicata alle opportunità di crescita del settore. In tutto il Pease sono tante le serrande abbassate, ma questo, si legge in una nota, non è soltanto effetto della crisi: l’informazione su carta è stretta alle corde dalla tecnologia, ed è per questo motivo che gli edicolanti chiedono a gran voce che tutta la filiera dell’informazione si rimetta in movimento, dalla Fieg agli editori, dai distributori nazionali e locali, con il supporto delle istituzioni. Nella mozione conclusiva è stato ribadito l’impegno per la discussione con il Governo della riforma organica del settore e il rispetto delle normative dell’Accordo Nazionale per aumentare la redditività delle aziende. Sul fronte sindacale lo Snag vorrà essere sempre più presente sul territorio con le sue strutture attraverso il costante impegno dei vicepresidenti e dei componenti della Giunta Nazionale. Oltre alla riconferma di Armando Abbiati, alla guida dello SNAG per il quadriennio 2014-18, sono stati eletti come vicepresidenti: Andrea Innocenti (Firenze), Carlo Monguzzi (Milano), Fabio Callegher (Feltre) e Renato Russo (Foggia). Dieci i componenti della Giunta Nazionale a rappresentare gli edicolanti associati: Maurizio Buarnè (Palermo), Vincenzo Frontoso (Napoli), Giovanni Gorrea (Torino), Giampiero Labò (Milano), Antonio Losapio (Bari), Cesare Magnani (Firenze), Vincenzo Palmieri (Torino), Marinella Portolani (Forlì), Pierangelo Rossetto (Venezia), Lucio Toffetti (Lucca).

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