Suscita scalpore che le edicole non vengono nemmeno menzionate e che non ci sia nessuno a rappresentarle. Come se non esistessero. Un così importante momento di riflessione sullo stato di crisi dell’editoria italiana non può prescindere dalla voce di coloro (i giornalai) che buttano letteralmente “il sangue” per mantenere ancora a galla il comparto. Forse almeno una relazione ed un intervento della categoria degli edicolanti sarebbe stato sicuramente molto utile..
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