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CRISI CAMPANIA, COZZOLINO:”IL WEB HA GRANDI POTENZIALITA’ MA DEVE CAMBIARE LA MENTALITA’ “

“La Rete ha enormi potenzialità, io non saprei fare altro, ma non basta il web per salvarsi: bisogna creare una comunità e cambiare la mentalità di approccio”.
Lo dice, in un’intervista rilasciata all’agenzia stampa Il Velino, Gianluca Cozzolino, 40 anni, fondatore e amministratore delegato di Ciaopeople, la società che edita vari progetti tra cui il giornale on line Fanpage puntando molto sul giornalismo partecipativo di gran moda negli Usa.

In una fase di acuta crisi economica, Ciaopeople sembra essere una realtà in grado di cogliere le opportunità della Rete.

“Stiamo andando bene.
Ma non basta la Rete per salvarsi.
Conta il modello che proponi e guadagnarsi una fetta di mercato.
La crisi si sente eccome. C’è tutto l’indotto che ne soffre.
Ci sono i clienti, i fornitori. In generale le aziende che ruotano intorno al nostro progetto sono in difficoltà.
Fanpage è il nostro prodotto di punta, ma produciamo anche i videomaker The jackal, e siamo orgogliosi di aver lanciato un Fantacalcio che ha raggiunto 480mila iscritti.
Puntiamo molto sulla piattafiorma di giornalismo partecipativo: i lettori possono caricare i loro video, filtrati dalla redazione, e così una comunità condivide le notizie”.

La Campania e il Sud in generale sembrano possedere le competenze, ma non il mercato in grado di collocarle: si ritrova in quest’analisi?

“Sono in Rete da 10 anni, non saprei fare altro, ed è uno strumento eccezionale per diffondere un giornale on line.
Però per sei anni ho gestito una web agency che poi ho venduto per iniziare l’attività editoriale: operavamo sul mercato nazionale e quindi ribadisco che conta quello che sai fare: proporre un modello vincente”.

Ha avuto un ruolo decisivo il web nelle elezioni?

“Grillo con la Rete ha parlato ad una fascia di giovani e giovanissimi che vengono ignorati dalla cosiddetta base.
I partiti non lavorano bene sui social network. Quindi Grillo ha avuto il merito di aver utilizzato il web, ma grande il demerito di Pd e Pdl che sono vecchi.
All’estero Obama, e quindi non solo il comico che sbraita, ha ottenuto successo elettorale con l’area digitale.
E così pure con Sarkozy.
Anche l’elezione di Pisapia e De Magistris sono stati un segnale su come influenzare e fare opinione”.

In che condizioni vede la città?

“La città la vediamo tutti, i fatti recenti sono stati drammatici.
E’ in condizione pessima, non imputo al sindaco tutte le responsabilità perché non ha risorse.
Ma il suo grande slancio si è scontrato con le concrete problematiche”.

Come sono i vostri rapporti con le istituzioni?

“Abbiamo avuto avvicinamenti da alcuni partiti.
Ma vogliamo evitare condizionamenti: siamo e saremo liberi di poter dire se un politico lavora bene o male”.

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