Giuseppe Ciarrapico nuovamente nel mirino della Guardia di Finanza. Un altro filone di indagine sul comparto editoriale facente capo all’ex senatore del Pdl, ha portato nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del comando provinciale nella sede delle sue cooperative. Secondo quanto trapelato, i finanzieri starebbero indagando sul “crac” della “Editoriale Ciociaria Oggi” alla quale faceva capo, tra gli altri, anche il quotidiano “Latina Oggi”, salvato per un soffio, nei mesi scorsi, da un accordo con l’Inpgi.
Per i giudici, l’editore di origini ciociare avrebbe incassato, con dichiarazioni fraudolente e artifici contabili, i fondi della Presidenza del Consiglio destinati all’editoria. Secondo gli investigatori, Ciarrapico sarebbe responsabile, insieme con il figlio Tullio, di una truffa da circa 30 milioni di euro mentre il danno per le casse dello Stato sarebbe stato valutato intorno ai 45 milioni di euro.
Intanto, mentre le indagini vanno avanti, sull’altro fronte del mercato editoriale si registrano, quasi ogni giorno, notizie di giornali costretti a chiudere i battenti causa fallimento. La bancarotta, per più di un “foglio” del Belpaese, è praticamente dietro l’angolo. E questa volta non per colpa di artifici contabili o di incassi fraudolenti, ma semplicemente perché i contributi sono stati, praticamente, eliminati.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…