Linkedin taglia quasi mille posti di lavoro. Il social delle offerte di lavoro ha annunciato nelle prossime settimane tagli draconiani agli organici, in tutto il mondo. A pesare sono le problematiche sollevate dall’emergenza Covid che ha paralizzato le assunzioni in tutto il mondo e, dunque, l’attività stessa di Linkedin.
Saranno sfoltiti i ranghi delle divisioni global sales e talent acquisition. In totale si stimano in circa 960 i posti resi vacanti dalla decisione del management del social. Un’autentica Caporetto per la digital economy e l’immagine delle società del web che, da questo punto di vista, hanno sempre tentato di porsi come il “nuovo” facendo la morale a tutto il resto dell’economia.
Con le problematiche dovute alla pandemia, peggio dei manager che tagliano teste solo per far risalire di qualche punto i titoli in Borsa: tutto il mondo è Paese. Quello del web anche. E non può dare lezioni a nessuno.