Categories: Notizie flash

Corte di Giustizia: embeddare i video senza autorizzazione non è reato

La Corte ha stabilito infatti che incorporare, “embeddare” senza autorizzazione un video da una piattaforma di videosharing non costituisce violazione del diritto d’autore poiché il contenuto, sebbene riprodotto, è già pubblico. A parere della Corte, non c’è violazione nemmeno quando il contenuto del video embeddato violi di per se stesso il copyright. La decisione nasce a seguito di un’istanza presentata dalla BestWater International, una società tedesca che opera nel settore dei filtri per l’acqua. A scopi di pubblicità comparativa, la BestWater si era vista riprodurre i video commerciali dei propri prodotti sul sito di una società concorrente. Il testo integrale della decisione (adottata con ordinanza) non è disponibile sul sito della Corte Ue, ma TorrentFreak.com, specializzato sui temi del diritto d’autore e della pirateria online, ne ha avuto copia (in tedesco, tra qualche giorno sarà disponibile in tutte le lingue comunitarie) da Bernhard Knies, legale degli imputati. Nell’ordinanza – che specifica tra l’altro che il contenuto embeddato non deve essere stato alterato o diffuso per la prima volta – si legge: “L’incorporamento in un sito web di un’opera protetta, che è pubblicamente accessibile su un altro sito, per mezzo di un collegamento tramite frame di per sé non costituisce una comunicazione al pubblico ai sensi della direttiva Ue sul copyright nella misura in cui l’opera in questione non è comunicata ad un nuovo pubblico, né si utilizza uno specifico mezzo tecnico diverso da quello utilizzato per la comunicazione originale”.

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

2 giorni ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

3 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

3 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

4 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

4 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

5 giorni ago