Corte di Strasburgo, non c’è diffamazione se il procedimento penale è pendente

Pronunciandosi su un caso riguardante un procedimento per diffamazione nei confronti di un giornalista a seguito della pubblicazione di un articolo su un importante caso giudiziario penale in cui l’imputato era stato alla fine assolto, la Corte dei diritti dell’Uomo, nell’escludere la violazione dell’articolo 10 della CEDU, ha rilevato, in particolare, che era chiaro dall’articolo che il procedimento era pendente e non si era ancora concluso nel momento in cui era stato pubblicato il resoconto. Il testo dell’articolo, peraltro, riproduceva fedelmente il testo dell’imputazione formulata dalla Pubblica accusa, e non vi era alcun motivo per il giornalista di ritenere che l’accusa non potesse considerarsi una fonte attendibile su cui basare la notizia.

fonte: www.francoabruzzo.it

Recent Posts

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

6 ore ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

7 ore ago

Gedi, pure il Cnog chiede la golden power su Rep e La Stampa

Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…

7 ore ago

Il Crotonese: 45 anni di informazione cooperativa e indipendente a Crotone

In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…

1 giorno ago

Sostegno all’informazione, Fnsi richiama il governo: “No al gioco delle tre carte”

Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…

1 giorno ago

Gedi, parla Barachini: “Seguiremo la trattativa passo passo”

La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…

1 giorno ago