Categories: Editoria

Corte dei Conti: “Inpgi non è grado di garantire solvibilità prospettica”

La Corte dei Conti ha passato ai raggi X il bilancio dell’Inpgi. E il responso non è certo dei più lusinghieri.

I magistrati contabili hanno rilevato le cifre e hanno stabilito che, stando come sono le cose, l’istituto “non è in grado di mantenere la solvibilità prospettica”. Ma non è tutto.

Il sunto è questo: “Nel 2018 il risultato complessivo di esercizio della gestione principale dell’Inpgi (Istituto nazionale di previdenza della professione giornalistica), che contava in quell’anno 14.731 iscritti dipendenti attivi, ha registrato un disavanzo pari a 161,39 milioni, mentre la gestione previdenziale e assistenziale è peggiorata ulteriormente rispetto al 2017, con un disavanzo che ha raggiunto l’importo di 147,65 milioni”.

Ma non è tutto: “Anche alla luce delle proiezioni attuariali disponibili, gli effetti del progetto di riforma avviato nel 2015 e completato nel 2017 non appaiono sufficienti allo scopo di conseguire condizioni di equilibrio strutturale, armonizzando l’ordinamento Inpgi con il sistema previdenziale generale. Le proiezioni del nuovo bilancio tecnico, riferito al periodo dal 2018 al 2067, si legge, evidenziano come l’Istituto pensionistico dei giornalisti non sia in grado di mantenere la solvibilità prospettica”.

La spesa per pensioni erogate ai professionisti che erano stati inquadrati con contratti di lavoro dipendente “si è attestata nel 2018 a 527 milioni, in aumento rispetto ai 510 milioni del 2017”, sottolinea la magistratura contabile. Scenario differente per i giornalisti associati alla gestione separata dell’Inpgi (43.412 nel 2018), coloro, cioè che esercitano la professione mediante accordi collaborazione, o in modalità ‘free-lance’: non presenta, infatti, “problemi di sostenibilità, anche in relazione alle peculiarità che la caratterizzano”. Peraltro, si legge nella relazione della Corte, salta all’occhio la “particolare esiguità degli assegni pensionistici erogati, il cui importo medio unitario nell’anno in osservazione è stato di 1.594 euro”.

AddThis Website Tools
editoriatv

Recent Posts

Usigrai boccia le nomine Rai: “Basta ingerenze della politica”

Usigrai boccia le nomine e incalza la maggioranza di governo. L’esecutivo del sindacato dei giornalisti…

5 ore ago

Il Senato dà l’ok al ddl intelligenza artificiale, esulta Barachini

Il Senato ha dato l’ok al ddl sull’intelligenza artificiale. Una notizia che il sottosegretario alla…

5 ore ago

Entro fine marzo c’è da presentare la domanda per i giornali dei consumatori

Entro il prossimo 31 marzo 2025 è fissata la scadenza per la presentazione della domanda di contributi…

1 giorno ago

I ragazzi passano più tempo sugli smartphone che sui libri

I ragazzi rappresentano una fascia di lettori forti ma gli editori tremano poiché s’è scoperto…

1 giorno ago

Il Foglio lancia il primo quotidiano fatto per intero dall’Ai

Il Foglio Ai. Il giornale ha lanciato il primo quotidiano al mondo fatto direttamente con…

2 giorni ago

Nomine Rai, opposizione senza freni: “Un’occupazione a viale Mazzini”

Le voci su un possibile accordo per le nomine Rai non sono piaciute granché all’opposizione…

2 giorni ago