Bisogna aiutare le imprese di informazione locale. E bisogna farlo alla svelta. Lo ha chiesto in una nota il presidente del Corecom della Campania, Domenico Falco, che in una nota ha spiegato: “Il governo adotti subito misure a sostegno dell’informazione locale che ancora una volta, in questo momento drammatico per l’intero Paese, non si è tirata indietro e senza risparmiarsi sta svolgendo con coraggio e professionalità il suo ruolo al servizio dei cittadini”. Falco si è poi rivolto direttamente al governo conte, in particolare al sottosegretario all’editoria Andrea Martella: “Ritengo indifferibile dopo la mancata previsione nel decreto Cura Italia di iniziative rivolte ad aiutare le emittenti radiotelevisive, i giornali locali e le testate giornalistiche on line, con sostegni economici concreti”.
Falco ha quindi ringraziato i giornalisti: “Voglio esprimere il mio personale ringraziamento a tutti gli operatori della comunicazione che nella nostra regione stanno garantendo, in condizioni lavorative di estremo pericolo, un’informazione tempestiva e corretta oltre a un servizio fondamentale di aggiornamento dei cittadini sulle continue misure adottate dal governo nazionale e dalla Regione Campania per combattere e limitare il contagio del nuovo coronavirus”. “Ricordo – ha concluso il presidente Corecom – che l’Ordine dei giornalisti e il Corecom Campania stanno monitorando le notizie diffuse sul Covid-19 con l’Osservatorio sulle fake news, attraverso l’algoritmo messo a punto dal collega Stanislao Montagna”.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…