Copyright: per Asstel il web deve essere un posto dove le leggi funzionino, così che si possa garantire un ambiente digitale “sicuro e affidabile”, per l’associazione la priorità della politica oggi deve essere questa. Nelle scorse ore i delegati dell’assotelecomunicazioni sono stati ascoltati in audizione in seduta congiunta dalle commissioni Cultura e Telecomunicazioni della Camera dei deputati. Hanno espresso il loro parere in merito alle proposte di legge che il governo promuove per combattere la pirateria in rete e, in recepimento delle disposizioni comunitarie, per introdurre una più ferma e rigida tutela del Copyright su internet.
Per quanto riguarda il Copyright, secondo Asstel, “le proposte di legge rispondono a un’esigenza condivisa. Tuttavia, presentano alcune criticità e problemi in rapporto al diritto comunitario e nazionale in materia. Si apprezza, invece, l’ipotesi di prevedere, tra le misure di educazione alla cittadinanza digitale, anche la sensibilizzazione degli alunni e degli studenti sulla diffusione illecita di prodotti audiovisivi e digitali”. In particolare, la responsabile Regolamentazione e Normativa Asstel, Marzia Minozzi, ha puntato il dito sulla necessità di coinvolgere tutti per trovare soluzioni innovative che passino, tra l’altro, dalla responsabilizzazione dei clienti finali.
Minozzi ha spiegato. “Solo grazie a una azione corale da parte di tutti gli attori dell’ecosistema potrà essere vinta in modo strutturale la sfida contro gli utilizzi illeciti online delle opere ed eventi protetti da diritti di privativa. Pertanto, è necessaria una maggiore collaborazione da parte degli stessi titolari di diritti, che possono sperimentare soluzioni innovative piuttosto che repressive affidate agli operatori di telecomunicazioni, ed una presa di maggior consapevolezza da parte anche dei clienti finali”. Dunque ha puntualizzato. “Nei limiti del rispetto delle leggi e dei diritti fondamentali e della sostenibilità economica delle azioni richieste, gli operatori di telecomunicazioni confermano la massima disponibilità a collaborare con istituzioni e altri stakeholder per garantire un mercato digitale sempre più sicuro e affidabile”.
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