Copia privata. Accordo Siae e federconsumatori

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siaeNuovo capitolo nella ‘battaglia’ sulla copia privata fra la Siae e le grandi multinazionali tecnologiche per la ‘tassa sul copyright’ su tablet, smartphone, Tv e altri dispositivi digitali. Il presidente Gino Paoli ha infatti stretto un accordo con la Federconsumatori, informandone, in una lettera aperta, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. L’accordo fra la Siae e l’associazione dei consumatori prevede la costituzione di un comune ‘Osservatorio per il monitoraggio dell’informazione e della legalità nel diritto d’autore’. Nella lettera, Paoli sottolinea a Franceschini di avere “già in altre sedi testimoniato della Sua sensibilità verso il mondo della creatività autorale e della validità dei risultati raggiunti con l’adozione del Decreto, a Sua firma, di aggiornamento dei compensi per la c.d. copia privata, quella cioè ad uso personale che viene realizzata da chiunque di noi, su device personali”. “E’ stato questo un risultato molto rilevante -scrive il ‘Maestro’- per il Dicastero che Lei rappresenta e posso affermare, senza tema di smentita, per questo Governo nel suo insieme”. “A questo Governo -scrive ancora Gino Paoli- ritengo che gli autori italiani e – in questo periodo di Presidenza di turno dell’Ue – europei possano affidarsi per una tutela credibile del proprio lavoro”. “Come sa, per averla vissuta anche personalmente, dopo l’adozione del Decreto si è scatenata una tormenta mediatica su quella iniziativa, mossa, ne sono certo, -afferma lo storico cantautore- solo dall’intento delle grandi multinazionali della tecnologia di non voler rinunciare ad una pur minima parte dei loro profitti per remunerare il giusto impegno dei lavoratori della creatività (creatività che, peraltro, anima e fa vendere ancor di più i loro prodotti.  “I colossi multinazionali delle nuove tecnologie hanno utilizzato tutte le loro armi, anche quelle di una diretta disinformazione dei cittadini, nella loro veste di consumatori di prodotti tecnologici, tant’è che taluni prezzi sono stati riveduti al rialzo con il pretesto della nuova ”tassa sul copyright”, per poi, è di questi giorni, riscendere consistentemente solo per far spazio a nuovi prodotti da immettere sul mercato” incalza il presiente della Siae. “In tutto ciò, -rimarca- i cittadini acquirenti italiani continuano, comunque, a dover pagare prezzi più alti rispetto a quelli praticati, per gli stessi prodotti, in altri Paesi (pur facenti parte del Mercato Unico europeo!)”. “Ho dunque concluso che occorreva far sentire alta la voce della realtà, quella dei fatti, e non del loro travisamento, ed in ciò ho incontrato dei validi compagni di viaggio. Proprio oggi -annuncia Paoli- con il Presidente della Federconsumatori, Rosario Trefiletti, ho sottoscritto un Protocollo di intesa (consultabile sui rispettivi siti istituzionali) per la costituzione di un comune ‘Osservatorio per il monitoraggio dell’informazione e della legalità nel diritto d’autore'”. “Osservatorio -spiega- che ha come obiettivi prioritari, secondo le finalità statutarie di Siae e di Federconsumatori, l’informazione, il sostegno e la formazione di tutti i cittadini, nella loro qualità di utenti ma anche nella loro qualità di creatori, attuali o potenziali, di opere dell’ingegno”. “Nell’attuale fase di sviluppo tecnologico e digitale, questo strumento di promozione della conoscenza della ‘realtà dei fatti’ potrà essere di grande utilità per tutti i cittadini ma anche -conclude Paoli nella lettera a Franceschini- elemento di riferimento tecnico, me lo auguro, per il Suo Dicastero”. (Ada/AdnKronos)

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