«Ieri, gli Uffici della Camera hanno dichiarato inammissibili tre emendamenti al decreto milleproroghe, presentati da Pd, Pdl e Lega Nord e Udc, per il rifinanziamento del fondo per l’editoria, per un importo di cento milioni. In barba agli appelli del Presidente della Repubblica e della libertà e pluralità della stampa». Questa decisione condanna a morte molte testate, con la disoccupazione certa per alcune migliaio di giornalisti e poligrafici.
Il Manifesto oggi lancia una campagna di raccolta fondi. «Ci rivolgiamo – si legge sul giornale – ai lettori, agli amici, agli antichi e nuovi sostenitori per chieder loro di abbonarsi e di raccogliere abbonamenti presso amici e compagni, di comperare e far comperare il giornale. Quest’anno gli abbonamenti sono ancora un po’ meno di quelli raccolti nello stesso periodo dell’anno scorso. Scriveteci, criticateci, dateci suggerimenti, ma abbonatevi e fate in modo di promuovere una utile sottoscrizione».
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…