Si è tenuto ieri 30 luglio, presso la sede del Dipartimento per l’ informazione e l’editoria, un incontro tra il capo dipartimento Ferruccio Sepe e le maggiori associazioni di categoria della carta stampata tra cui F.I.L.E. e FIEG. All’ordine del giorno, le richieste di chiarimento in merito alle risposte, fornite attraverso il sito del Dipartimento, ad alcuni quesiti sulle quantità di informazioni richieste a corredo delle domande per accedere ai contributi per l’anno 2012 da parte delle imprese editrici di carta stampata. Si è, quindi, discusso, su una della FAQ che ha suscitato enormi perplessità. Si tratta della richiesta da parte del Dipartimento di produrre, in merito ai costi sostenuti, gli estremi di tutti i pagamenti effettuati (numero di CRO per i bonifici, i numero degli assegni emessi, ecc.). Richiesta, questa, che avrebbe prodotto un enorme aggravio per gli editori, sia in termini di tempo che in termini di costi (molti istituti bancari hanno, infatti, richiesto, un costo supplementari per ogni numero di CRO richiesto) anche sulla base del fatto che tali pagamenti riguardano l’anno 2012. In merito, il capo dipartimento Sepe ha chiarito che tali elementi non dovranno essere forniti, ma solo custoditi in sede amministrativa ai fini di un eventuale controllo da parte della Guardia di Finanza. L’altro aspetto importante affrontato riguarda i contratti con i distributori. La legge, infatti, richiede la sussistenza di contratti (registrati) con distributori terzi che non siano collegati all’impresa editrice. La prassi vuole, però, che tra le parti – soprattutto in caso di testate locali – gli accordi non siamo regolati da un contratto scritto bensì facendo riferimento ad un accordo nazionale. Su questo punto, il capodipartimento ha ritenuto opportuno ammettere questa fattispecie, almeno in riferimento all’anno 2012. Nel corso della prossima settimana, saranno divulgati, attraverso il sito web del Dipartimento, gli esiti dell’incontro.