Categories: Editoria

Conto alla rovescia per l’ISSN. Obbligo per tracciabilità delle rese e per le edizioni digitali per l’iva agevolata

Novità importanti per il codice ISSN, sia per il cartaceo che per il digitale. Ricordiamo infatti che l’obbligatorietà per legge dell’utilizzo del codice a barre – contenente il codice ISSN – per tracciare la distribuzione commerciale di quotidiani e periodici (prevista dal DL 18 maggio 2012 n. 63, art. 4 comma 1) – è stata prorogata alla data del 31/12/2016 (come stabilito dal DL 30 dicembre 2015 n. 210, art. 12 “Credito d’imposta per promuovere la tracciabilità delle vendite dei giornali e la modernizzazione della rete di distribuzione e vendita della stampa quotidiana e periodica”, comma 1).

Aliquota IVA 4%
Dall’1 gennaio 2016, inoltre, per effetto della legge di Stabilità 2016, l’aliquota IVA agevolata del 4% (quella prevista dalla tabella A, parte II, n.18, allegata al D.P.R. 633/72) si applica a tutte le pubblicazioni identificate con il codice ISBN o ISSN, ossia, oltre ai libri, anche ai periodici, alle riviste, ai giornali, agli annuari, alle serie monografiche e ai dispacci di agenzia in formato elettronico. E’ necessario, per poter usufruire dell’imposta ridotta, fare richiesta del codice ISSN sia per l’edizione digitale che per il sito web che intende vendere questi prodotti.

L’ISSN è attribuito alla testata a cui rimane per sempre come unica e immodificabile codifica. La pubblicazione può cambiare editore, città o paese di pubblicazione, periodicità, può essere citata in maniere diverse, ma lo stesso ISSN resta a identificare sempre la pubblicazione.

L’ISSN è assegnato al titolo di una pubblicazione in serie, reso unico in forma di ‘titolo chiave’ al momento dell’attribuzione del codice; a tale titolo-chiave il codice è strettamente associato con un preciso rapporto di univocità. La pubblicazione potrà cambiare editore, luogo di pubblicazione, periodicità, potrà essere citata in maniere diverse, ma lo stesso codice ISSN la identificherà in modo inequivocabile. Alle sezioni, sotto-serie o supplementi di un seriale che abbiano propria numerazione, ovvero a seriali editi in lingue diverse, vengono attribuiti ISSN differenti. Uno stesso seriale pubblicato su supporti differenti (stampa, online, elettronico, magnetico, ecc.) avrà un codice ISSN distinto per ciascuna edizione su diverso supporto.

All’ISSN sono affiancati dei numeri che indicano se una pubblicazione è venduta con allegati oppure no. I codici sono stabiliti da GS1 Italy | Indicod-Ecr l’associazione che diffonde gli standard mondiali GS1, primo fra tutti il codice a barre (EAN).

L’attribuzione dell’ISSN è, pertanto, indispensabile per acquisire il codice a barre. Dopo aver ottenuto le 8 cifre identificative ISSN, si potrà sviluppare il successivo codice a barre EAN 13.

  • 00 testata semplice
  • 01 variante supplemento
  • 02 variante speciale
  • 06 edizione con gadget
  • 07 prezzo modificato (per esempio per promozioni)
  • 10 testata in banded
  • 61 per giornale più CD
  • 64 per pubblicazione con videocassetta VHS
  • 91 testata più CD-Rom

Per maggiori informazioni www.ccestudio.it

Per i codici a barre

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