Philippe Daverio, apprezzato conduttore dell’unica trasmissione di cultura della Rai, ha annunciato “il decesso” di Passepartout. E’ questa la trasmissione presa ad esempio dall’ex Ministro delle Comunicazioni Gentiloni, quando fece inserire nel Contratto di Servizio 2007/2009, l’obbligo per la Rai di realizzare un sistema di monitoraggio della qualità dei programmi del servizio pubblico radiotelevisivo. Il Qualitel elaborato dal Comitato Scientifico istituito dal Ministro non è stato poi mai attuato, per le resistenze della stessa Rai, se non in minima parte, ma Passepartout resta l’unica trasmissione veramente di qualità del cd. servizio pubblico. Se anche questa trasmissione venisse cancellata, il nuovo Direttore Generale deluderebbe ancor di più le attese di quanti speravano in un miglioramento complessivo dell’offerta Rai. Infatti, come giustamente ha affermato il presidente Galimberti, cancellare alcuni programmi d’informazione e culturali, ma confermare reality come “l’isola dei famosi” – nonostante i proclami lanciati a suo tempo dalla stessa Lei contro questo tipo di trasmissioni – non è coerente con l’attività di servizio pubblico.
Remigio del Grosso (Segretario Nazionale Lega Consumatori)
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