Editoria

“Comportamento anti sindacale”: condanna per Il Velino

Gli scioperi della redazione dell’agenzia di stampa Il Velino hanno portato alla condanna dell’editore Agv News: riconosciuto un comportamento anti sindacale. Vittoria per i giornalisti e l’Associazione Stampa Romana, ma la vicenda non è ancora conclusa

Il Tribunale del lavoro di Roma riconosce come anti sindacale il comportamento di Agv News, società editrice dell’agenzia Il Velino, nei confronti dei redattori. La vicenda fa riferimento agli scioperi di fine 2015. Tutta la redazione protestò per dieci giorni, a partire dallo scorso novembre, per l’attivazione unilaterale di una cassa integrazione a zero ore che causò (tra le varie cose) grandi problemi organizzativi e di comunicazione al comitato di redazione.

Per far fronte allo sciopero, Il Velino fece ricorso al lavoro di due service, mentre fece lavorare in redazione una giornalista sotto contratto con un’altra società. Per questo motivo il comitato di redazione e l’Associazione Stampa Romana hanno sollecitato l’intervento del Tribunale, che alla fine ha dato loro ragione ritenendo violati gli articoli 34 e 22 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico e gli allegati D e M.

Il giudice Luca Redavid ha spiegato che l’anti sindacalità della condotta datoriale deriva dalle violazioni della normativa contrattuale atteso che risultano integrati comportamenti tesi a vanificare gli effetti dello sciopero proclamato attraverso la sostituzione dei redattori in sciopero attraverso l’utilizzazione difforme dalle previsioni contrattuali applicabili delle prestazioni delle società esterne di service e della giornalista Oliva, dipendente esterna”.

Ma nonostante la decisione del Tribunale del lavoro di Roma, la vicenda è tutt’altro che conclusa. Secondo quanto ha detto il segretario dell’Asr, Lazzaro Pappagallo, da marzo tutti i graduati del Velino, un caporedattore e otto capiservizio, sono finiti in Cig a zero ore e “continuano ad arrivarci segnali di un’organizzazione del lavoro da catena di montaggio da primo Novecento ‘coordinata’ da una mail spedita ogni mattina da un misterioso ‘relazioni istituzionali’ e firmata ‘Paolo’”.

Sembra che questo account venga utilizzato anche per “pubbliche reprimende dei colleghi. Il tutto, naturalmente, mentre il ‘direttore responsabile’ Luca Simoni è spesso all’estero”. Ci sarà ancora molto da fare per arrivare a una conclusione, ma Asr assicura il proprio supporto ai colleghi del Velino: “continueremo a seguire con attenzione le vicende dell’agenzia di stampa alla vigilia delle decisioni definitive del Tar sulla convenzione con Palazzo Chigi e di una ridiscussione della cassa integrazione”.

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