Oggi alle ore 13:20 presso la Commissione Trasporti della Camera si è tenuta l’indagine conoscitiva sull’assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche. In audizione sono stati sentiti il Ministro per la pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, i rappresentanti di Confindustria e i rappresentanti di Mediaset.
“Da Mediaset viene una richiesta pressante di salvaguardia delle frequenze tv, che devono continuare a essere riservate ai broadcasters”. Ha affermato il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, nel corso dell’audizione, parlando del cosiddetto “dividendo digitale”, vale a dire le frequenze liberate dall’avvento della tv digitale terrestre. “Il parallelo che spesso si fa con gli altri Paesi – ha spiegato Confalonieri -, per esempio la Francia, che ha in animo di assegnare una porzione di frequenze tv a nuovi servizi delle compagnie telefoniche, è assolutamente mal posto: non esiste un altro Paese al mondo che abbia una densità tanto elevata di emittenti locali (oltre 500)”.
Quindi, ha concluso Confalonieri, “oggi, che finalmente grazie al digitale può finire quella scarsità di frequenze, che è stata alla base di normative dirigistiche, anche a fini di pluralismo è giusto non depauperare i broadcaster di questa rinnovata ricchezza fondamentale, sia per creare spazio a nuovi operatori tv sia per l’offerta di televisione in alta definizione sia per moltiplicare le offerte di tv anche a pagamento”.
Di seguito è possibile ascoltare l’audio dell’audizione.
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