L’approvazione del rapporto finale ha visto un vero e proprio scontro in seno alla Commissione Media, Cultura e Sport della Camera dei Comuni. A guidare il fronte anti-Murdoch è stato il ‘mastino’ laburista Tom Watson, che si è definito deluso dal ‘no’ opposto dai tories. «Queste persone hanno corrotto il nostro Paese. Hanno portato vergogna nella polizia e in Parlamento», ha tuonato Watson riferendosi ai vertici di News International, il braccio britannico dell’impero editoriale di Murdoch. In realtà, alcuni passaggi del documento hanno trovato ben più ampia maggioranza, come quello, approvato con nove sì e un solo no, in cui i commoner si definiscono “semplicemente attoniti” del fatto che Rupert e James Murdoch abbiano impiegato due anni e mezzo prima di ammettere che la linea della loro compagnia – secondo cui le intercettazioni erano dovute ad una sola ‘mela marcia’ – «non era corrispondente alla verità».
Luana Lo Masto
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