Ripristinare in via definitiva e “non a titolo provvisorio” il diritto soggettivo dei giornali a ricevere i contributi diretti, senza legarli alle somme stanziate nel bilancio; tornare alle agevolazioni a favore delle radio e tv private, dei giornali italiani all’estero e dei giornali dei movimenti dei consumatori, agevolazioni che sono state tagliate con il decreto ‘milleproroghe’. È quanto prevede il parere approvato dalla Commissione cultura della Camera, che ha dato il via libera al regolamento per l’erogazione dei contributi all’editoria.