Il futuro è delle imprese nate e cresciute su Internet. Lo certifica uno studio sul commercio elettronico presentato dalla School of Management del Politecnico di Milano e dalla società Netcomm. Le cosiddette Dot Com realizzano il 54% delle vendite online. Tra le imprese digitali italiane hanno un ruolo preminente Banzai e Yoox. Il giro di affari dei siti web italiani è aumentato del 17%. Tra i settori in cui gli acquisti online hanno un ruolo importante c’è l’editoria. Il 7% dei libri venduti in Italia è in formato digitale. Numeri consistenti anche per i prodotti dell’informatica: il 10% di essi si vende su siti di e-commerce. I dati dimostrano, poi, che la maggior parte delle transazioni (90%) è effettuata dagli acquirenti abituali. Gli esperti del settore ritengono, però, che sia un mercato ancora non sfruttato al massimo delle sue potenzialità. Il numero di start-up si moltiplica incessantemente, ma manca ancora un approccio deciso a questo business . Le imprese italiane puntano soprattutto su abbigliamento, design, arredamento, food & wine. Il commercio online favorisce le esportazioni di prodotti nazionali. L’incremento del 24% è dovuto principalmente ai servizi turistici. Ma il dato più roboante riguarda gli smartphone. Gli acquisti con telefonini di nuova generazione salgono del 100% rispetto all’anno scorso.
Giannandrea Contieri
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