L’integrazione fra umano e digitale ha raggiunto una profondità e una radicalità sconvolgenti: mai prima d’ora la tecnologia era arrivata a toccare così da vicino la sfera privata, perfino intima, di ognuno di noi. Dai primi personal computer fino ai tablet di ultima generazione e all’onnipresenza del web, le nuove macchine digitali offrono un genere di esperienza impensabile in passato, poiché per la prima volta tutte le forme di comunicazione, trasmissione di informazioni e interazione sociale possono essere gestite attraverso un unico dispositivo e in tempo reale. Dal momento che, forse senza esserne pienamente consapevoli, passiamo la maggior parte del nostro tempo «connessi», Tom Chatfield propone una piccola guida su «come sopravvivere», ma anche come «vivere in profondità» la vita nell’era digitale, senza esaltarne i vantaggi né demonizzandola a priori: dobbiamo imparare a esplorarne la natura, sfruttarne appieno le potenzialità, evitando però i pericoli e gli abusi. Tempo, letture, identità, privacy, economia, pornografia, giochi, piacere: il web tocca e ripropone innumerevoli aspetti della nostra vita. Abbiamo plasmato il mondo digitale e il mondo digitale sta plasmando la nostra quotidianità, ma forse non è vero che Internet e Google ci rendono «stupidi», anzi ci pongono una sfida ulteriore, quella di «spingerci sempre più avanti nel domandarci che cosa ci rende unicamente umani e che cosa ci lega gli uni agli altri».
Informazioni bibliografiche
Titolo | Come sopravvivere nell’era digitale Guanda Saggi |
Autore | Tom Chatfield |
tradotto da | Alba Bariffi |
Editore | Guanda |
ISBN | 8823504317, 9788823504318 |
Lunghezza | 192 pagine |
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