Editoria

Come fare domanda per il credito d’imposta sulla distribuzione

Dal prossimo 14 ottobre 2022 e fino al 14 novembre 2022 è possibile presentare la domanda per il credito d’imposta per la distribuzione delle testate edite.

La domanda deve essere presentata attraverso la piattaforma che verrà resa disponibile, appunto, dal 14 ottobre 2022 nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Il credito d’imposta è pari al 30 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione delle testate edite.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute nel 2020, secondo il principio di competenza, per la distribuzione ed il trasporto dei giornali editi. Sono esclusi gli aggi ai distributori e ai rivenditori e le spese sostenute per la distribuzione delle copie in abbonamento, anche attraverso il canale postale.

Possono accedere al credito d’imposta le imprese che hanno: i) sede legale in Italia o in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo a condizione che adempiano agli obblighi tributari in Italia; ii) che siano iscritte al Registro delle imprese con codice di classificazione Ateco 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici); iii) che abbiano stipulato accordi di filiera per garantire la distribuzione anche nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti o ai Comuni con un solo punto di vendita dei giornali. Ai fini dell’attestazione di quest’ultimo requisito è necessario allegare i contratti con i distributori nazionali o locali che possano attestate tale circostanza anche con il richiamo agli accordi di filiera tra gli operatori del settore.

I costi sostenuti dovranno essere oggetto di apposita attestazione rilasciata da un revisore legittimato a rilasciare il visto di conformità o dai soggetti che esercitano la revisione legale ai sensi dell’articolo 2409 del codice civile.

Sarà nostra cura approfondire eventuali chiarimenti e o faq del Ministero.

Luca Esposito

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