Nella banda larga l’Italia è penalizzata rispetto ad altri Paesi Ue. Lo afferma in una nota il Consiglio nazionale degli utenti (Cnu), organismo dell’Agcom. “Non potenziare la banda larga – sottolinea il vicepresidente Remigio Del Grosso – vuol dire mettere gli utenti italiani in una situazione di inferiorità rispetto agli altri europei. Dovrebbe essere chiaro che lo sviluppo passa in principal modo attraverso le vie di comunicazione, anche digitali”. “Gli italiani – aggiunge Del Grosso – rischiano di essere in una condizione di handicap rispetto agli altri europei. E questo vale ancor più nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra i popoli del Vecchio Continente. Per l’implementazione della banda larga – conclude – si proceda con l’integrazione pubblico-privato”.
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…