Cnog: “Sui campi di calcio non un accredito di meno”

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Si avvicina la data in cui il pallone tornerà a rotolare in mezzo al campo. Eppure le misure anti-Covid rischiano di comprimere le presenze e il lavoro stesso dei cronisti.

A tale proposito, il consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha espresso una posizione netta. Carlo Verna e Guido D’Ubaldo hanno spiegato: “C’è una data per la ripartenza della serie A, ora governo e Federcalcio devono predisporre un protocollo per la libera stampa. Non ci si dica che negli stadi vuoti possano mancare gli spazi per il distanziamento dei giornalisti e per trovare collocazioni adeguate a fotografi e telecineoperatori. Se verranno confermate le aperture annunciate nei prossimi giorni non ci saranno ragioni per limitare la presenza di chi fa informazione e porta a tutti un racconto plurale. Le misure precauzionali siano coerenti con le decisioni post lockdown degli altri settori”.

Si attende, nelle prossime ore, l’incontro con la Federazione che dovrebbe o potrebbe sbloccare la situazione.

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