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Circolare n. 40 del 02/08/2013 – Contributi 2012: nuove indicazioni del Dipartimento informazione ed editoria

A seguito della nostra circolare n. 37/2013, nella giornata di oggi, il Dipartimento informazione ed editoria ha pubblicato ulteriori chiarimenti sulle modalità di accesso ai contributi ex art. 3 della legge 250/90, e a tal proposito sono stati pubblicati i nuovi prospetti di distribuzione e vendita relativi all’anno 2012 per le testate pubblicate in formato cartaceo.

In relazione alla documentazione che è stata richiesta nelle precedenti faq, relativa ai costi sostenuti, non è più obbligatorio indicare tutti gli elementi identificativi del tracciamento di ogni singolo pagamento, bensì è necessario che le società di revisione ne prendano visione al momento della certificazione del prospetto dei costi e delle copie distribuite e vendute e che la stessa documentazione sia disponibile presso la sede della società editrice in sede di eventuali controlli da parte degli organi ispettivi. A tal proposito, il Dipartimento sostiene che è sufficiente che nel prospetto dei costi di testata sia indicato lo strumento di pagamento utilizzato, la relativa causale, l’importo e la data. Naturalmente, visto che bisogna indicare causale, importo e data, il problema è superato solo in parte visto che i pagamenti sono tanti e diversi.

Sempre ai fini della tracciabilità delle spese sostenute, l’impresa può produrre contratti, scritture private o altri atti negoziali a condizione che sia fornita la movimentazione finanziaria comprovante le spese sostenute e pagate. Nella fattispecie, in assenza di specifici contratti di distribuzione, è possibile fare riferimento all’accordo nazionale collettivo e produrre, ai fini della tracciabilità, gli estremi dell’estratto contro di liquidazione e, laddove esista una differenza, gli estremi richiesti del pagamento.

Per quanto riguarda la certificazione del prospetto dei costi, ricordiamo che la legge prevede che la stessa faccia parte integrante della certificazione del bilancio. Un’ipotesi, questa, ampiamente criticata dalla società di revisione. Il problema è stato superato dalla possibilità di certificare separatamente i costi, ma con un’attestazione da parte della società di revisione della coerenza dei costi rispetto ai dati di bilancio.

Per quanto riguarda il prospetto delle copie distribuite e vendute, lo stesso è stato modificato ed disponibile in allegato alla presente.
La novità più importante riguarda l’esposizione dei dati che non sono più mensili, bensì annuali. Per quanto riguarda i prezzi degli abbonamenti, è possibile indicare sempre nello stesso modello le varie quantità di copie vendute a seconda del prezzo. In relazione dal riguarda il prezzo di copertina, dal momento che non è possibile indicare prezzi diversi, consigliamo di fare un prospetto allegato. In caso di prezzo per copia inferiore al 20% del prezzo di copertina, indicare il numero di copie e i relativi prezzi. Nel caso in cui il prezzo di vendita delle singole copie sia sempre stato superiore al contributo previsto sulle copie vendute (0, 20 euro per i quotidiani locali, 0,25 euro per i quotidiani nazionali e 0, 40 per i periodici), occorre allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti questa fattispecie.

Infine, sempre nel prospetto delle copie distribuite e vendute, è stata abrogata la nota che richiedeva la produzione dell’elenco certificato dei singoli beneficiari degli abbonamenti, nonché le relative fatture. E’ stato, infatti, stabilito che la relativa documentazione deve essere disponibile agli atti dell’impresa.

In allegato, gli ultimi chiarimenti pubblicati sul sito del governo e i nuovi prospetti delle copie distribuite e vendute.

allegato 1 – Ulteriori chiarimenti per l’accesso ai contributi diretti anno 2012

allegato 2 – nuovo prospetto distribuzione 2012

allegato 3 – nuovo prospetto distribuzione esteri

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