Ricordiamo che per effetto di quanto disposto dall’art. 4, comma 1 del Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla legge 16 luglio 2012, n. 103, a partire dal 1 Gennaio 2013, per favorire la modernizzazione del sistema di distribuzione e vendita della stampa quotidiana e periodica, e per assicurare una adeguata certificazione delle copie distribuite, è obbligatoria la tracciabilità delle vendite e delle rese dei giornali quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo degli opportuni strumenti informatici e telematici basati sulla lettura del codice a barre.
In realtà l’obbligo ricade non sui singoli soggetti che operano nel settore ma sull’intera filiera distributiva. Comunque riteniamo consigliabile che gli editori si dotino degli strumenti necessari a garantire la successiva tracciabilità delle copie.
Per ottenere un codice a barre è necessaria l’attribuzione di un codice ISSN che deve essere richiesto presso il Centro Nazionale Italiano ISSN.
Il CCE può, su delega degli editori, richiedere i codici ISSN e ISBN per le pubblicazioni.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…