Nella giornata di oggi, il Dipartimento informazione ed editoria ha pubblicato le risposte agli ultimi quesiti che sono stati posti in merito alle domande di contributi ex art. 3 della legge 250/90. Sulla base delle risposte fornite, è stato pubblicato anche il nuovo prospetto dei costi.
Segnaliamo che, in relazione alla documentazione dei costi sostenuti, è obbligatorio indicare tutti gli elementi identificativi del tracciamento di ogni singolo pagamento: strumento di pagamento, data, importo, banca, CRO, Ri.Ba., ecc.
In relazione ai costi del personale, la figura dei grafici editoriali è stata equiparata (ovviamente) a quella dei poligrafici ed è stata data la possibilità di fornire, in luogo del nominativo, il numero di matricola o di posizione dei singoli dipendenti presso gli enti previdenziali per il rispetto della privacy. E’ stata, poi, “sanata” la dimenticanza dei costi di distribuzione che sono stati aggiunti nel prospetto dei costi.
Per quanto riguarda il prospetto delle copie distribuite e vendute, è stato stabilito che in presenza di prezzi diversi, sia per gli abbonamenti che per le singole copie, occorre redigere un prospetto diverso da allegare a quello della diffusione dove indicare dettagliatamente le diverse modalità, le caratteristiche, la durata e la quantità venduta per ciascuna tipologia. Viene, quindi, ritenuta inammissibile l’indicazione di prezzi medi.
Infine, in relazione ai beni ad utilizzo pluriennali è ritenuta ammissibile esclusivamente la quota di ammortamento del 2012 per i beni acquistati nel medesimo esercizio.
In allegato, l’elenco delle ultime risposte.
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