Il Governo nella giornata di oggi ha approvato la finanziaria 2008. L’articolo di riferimento in relazione ai temi connessi all’editoria ed all’informazione, è l’articolo 2. Le novità introdotte sono considerevoli:
per quanto concerne i contributi all’editoria, Il comma 293 dispone che i costi devono essere presentati sulla base del modello predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che lo stesso debba essere sottoposto a revisione da parte di società di certificazione. La norma, come già anticipato nelle nostre circolari precedenti, serve unicamente a legittimare la prassi, in quanto la Presidenza aveva, per l’esercizio 2006, già richiesto tale formalità.
Il comma 294 ripropone il tema della ripartizione dei fondi tra le imprese aventi diritto, fissando il principio dei contributi entro le disponibilità.
Il comma 298 precisa che il limite fissato dal decreto legge collegato alla finanziaria nel rapporto tra contributi e costi sostenuti rappresenta un vincolo ulteriore, fermo restando gli altri.
Per quanto riguarda i contributi all’emittenza radiotelevisiva, il comma 295 prevede che il rimborso delle agevolazioni tariffarie avvenga direttamente con pagamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e non più con pagamento da parte dei gestori. Inoltre, la misura del rimborso verrà ridotta al 40% dei costi sostenuti.
Con il comma 296 sono previsti ulteriori stanziamenti per i contributi previsti dalla legge n. 448/2001 a favore delle emittenti locali. All’ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro per il 2008, e di ulteriori 5 milioni per il 2009. Un’altra novità è rappresentata dalla scadenza della ripartizione regionale dello stanziamento che è fissata al 30 maggio di ogni anno. Pertanto, in via provvisoria, entro tale data l’ammontare complessivo dello stanziamento sarà ripartito tra le regioni (e le province autonome di Trento e di Bolzano) attraverso una anticipazione calcolata nella misura del 90% delle somme assegnate l’anno precedente. Le ripartizioni definitive saranno, poi, subordinate all’esito finale dei punteggi raggiunti dalle emittenti televisive.
Il comma 297 anticipa al 31 luglio, il termine data entro il quale deve essere corrisposta l’anticipazione prevista dalla legge 448/98 alle emittenti radiotelevisive.
Con il comma 299 della manovra è previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore degli investimenti per lo sviluppo della banda larga nel Mezzogiorno.
Il comma 300, invece, prevede sempre l’ulteriore stanziamento di 20 mni di euro per gli investimenti connessi al passaggio al digitale.
Ambedue gli interventi sono fatti a valere sull’esercizio 2008.
Il comma 301 modifica l’art. 44 del testo unico della radiotelevisione, estendendo – in particolare – gli obblighi di programmazione a tutte le emittenti televisive, compresi i fornitori di contenuti in pay per view ed incrementando i tempi di messa in onda da riservare ai produttori indipendenti. Inoltre, è stata introdotta una riserva a favore delle opere cinematografiche italiane. La norma assume valenza sia in termini quantitativi (spazio) che qualitativi (spesa). Come precedentemente anticipato, attesa la consistenza della modifica proposta dal Governo, rimandiamo ad apposito approfondimento che trasmetteremo una volta approvato il testo in via definitiva.
Resta fermo che tutte le emittenti televisive nazionali e satellitari devono porre particolare e costante attenzione agli obblighi di programmazione essendo le relative violazioni onerosamente sanzionate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Infine, il comma 302 aumenta in maniera significativa le sanzioni a carico delle amministrazioni ed enti pubblici riguardo le norme in materia di comunicazione istituzionale destinate all’emittenza radiotelevisiva locale e alle testate quotidiane e periodiche.
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