La Presidenza del Consiglio dei Ministri, poche ore fa, ha diramato un comunicato stampa con il quale ha precisato che tutta la documentazione relativa ai contributi all’editoria deve pervenire entro e non oltre il 30 settembre p.v.
Quindi, non è possibile far riferimento, come logico, alla data di spedizione, bensì a quella di ricezione. Ciò in quanto il Dipartimento ha dato una lettura inusualmente restrittiva di quanto disposto dall’ultimo periodo dell’art. 1 del D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223 che prevede: “tutta la documentazione deve comunque pervenire, a pena di decadenza dal diritto all’ammissione al contributo, entro il 30 settembre dell’anno in cui è stata presentata la domanda per la concessione”.
Ricordiamo che la mancata trasmissione dell’intera documentazione nei tempi previsti dalla legge è causa di decadenza dal contributo.