Facendo seguito alla nostra circolare n. 22/2018, comunichiamo che è stato pubblicato il modello per la “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari” e le relative istruzioni.
Il medesimo modello va presentato sia per chiedere l’accesso al credito d’imposta che per rendicontare, successivamente, l’effettiva realizzazione degli investimenti previsti. Chiaramente, per il solo 2017 andrà presentata nella finestra temporale che va dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018 solo la sezione relativa alla rendicontazione degli investimenti effettuati nel periodo che va dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017.
Nella stessa finestra temporale dovrà essere presentata la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti effettuati e da effettuare nel 2018.
Dall’esercizio di entrata a regime di questa misura, la comunicazione preventiva va effettuata dal 1° al 31 marzo dell’anno in corso, mentre la rendicontazione va presentata dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo a quello di sostenimento degli investimenti.
I modelli vanno presentati al Dipartimento informazione editoria in via telematica attraverso i servizi forniti dall’agenzia delle Entrate.
Nella domanda occorre specificare la dimensione (microimpresa, piccola impresa, media impresa, start-up innovative e altri soggetti e il tipo giuridico) e la natura giuridica dell’impresa.
La compilazione del modello è molto semplice, in quanto occorre indicare, in sede di istanza per l’accesso l’anno di riferimento, l’ammontare degli investimenti da effettuare ed effettuati sulla stampa e sulle emittenti radiotelevisive locali (distinte) e il valore degli investimenti effettuati nell’anno precedente sempre distinti per categoria di mezzi.
La rendicontazione rispetto agli investimenti effettuati viene effettuata attraverso la sottoscrizione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che è inclusa nel medesimo modello in una sezione a parte.
Nell’ipotesi in cui l’impresa chieda un credito d’imposta superiore a euro 150.000, il legale rappresentante dell’impresa deve rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’iscrizione all’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di cui all’articolo 52 della legge 6 novembre 2012, n. 190 o indicare i codici fiscali di tutti i soggetti sottoposti alla verifica antimafia.
Con la presente, sospendiamo temporaneamente le nostre circolari fino alla ripresa dopo la pausa estiva.
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