Il preconsiglio dei Ministri ha discusso, martedì scorso, il Regolamento di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all’editoria previsto dall’art. 44 del D.l. n. 112/2008. L’approvazione definitiva del regolamento dovrebbe, quindi, avvenire nel prossimi giorni.
In relazione ai contenuti in dettaglio riteniamo opportuno aspettare la pubblicazione del testo definitivo; tuttavia, sui giornali degli ultimi giorni, sono apparse alcune anticipazioni sull’ipotesi di applicabilità dei nuovi criteri già con riferimento ai contributi relativi all’esercizio 2010. In tale prospettiva, ricordiamo che l’art. 56 della legge 23 luglio 2009, n. 99 prevede che: “Il regolamento di delegificazione previsto dal comma 1 dell’articolo 44 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, entra in vigore, relativamente ai contributi previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 250, a decorrere dal bilancio di esercizio delle imprese beneficiarie successivo a quello in corso alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del regolamento stesso”. Attesa la priorità della fonte normativa rispetto a quella regolamentare e la successione temporale, è evidente che, in assenza di una modifica della norma primaria, a nostro avviso, comunque illegittima, in quanto retroattiva, è pacifico che gli effetti dei nuovi criteri si applicheranno a partire dai contributi relativi alla gestione dell’esercizio 2011.
Ricordiamo che la dotazione finanziaria del fondo destinata al sostegno diretto alle imprese editrici di giornali è del tutto insufficiente per i contributi relativi all’esercizio 2010, da erogare nel 2011. Inoltre, l’abrogazione del diritto soggettivo rende impossibile l’iscrizione del pieno contributo a bilancio.
Segnaliamo, infine, che il Dipartimento informazione ed editoria nella fase di liquidazione dei contributi relativi all’esercizio 2009 (che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di dicembre) provvederà, su indicazioni della Ragioneria Generale dello Stato, a chiedere direttamente ai rispettivi uffici territoriali il rilascio del D.U.R.C. Tale circostanza richiede il possesso di una posizione regolare non solo alla data del 31 dicembre dell’esercizio precedente ma anche alla data odierna. Infatti, mentre il possesso della regolarità al 31 dicembre entro il 30 settembre dell’esercizio successivo rappresenta, a pena di decadenza, condizione per acquisire il diritto ai contributi, ai sensi del comma 4, art. 10 della legge 1 ottobre 2007, n. 159, la regolarità corrente è condizione per l’erogazione dei contributi.
Per tale ragione, segnaliamo a tutte le imprese la necessità di verificare, con la massima urgenza, il possesso del requisito della regolarità corrente presso l’Inps e presso l’Inail e la risposta positiva alla richiesta effettuata direttamente da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri agli uffici competenti dell’Inps.
La circolare di dettaglio sul regolamento verrà, come detto, trasmessa appena in possesso del testo definitivo.
