Facendo seguito alla nostra circolare n. 11/2020 relativa alle modifiche introdotte dall’articolo 98 del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, segnaliamo che il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha fornito alcune indicazioni ulteriori circa la nuova disciplina.
Proviamo in sintesi a fornire le informazioni utili da trasferire agli inserzionisti pubblicitari.
La principale novità è relativa all’ammontare su cui calcolare il credito d’imposta che non è più il valore incrementale, ma l’importo equivalente agli investimenti pubblicitari effettuati. Pertanto, gli investimenti effettuati nell’esercizio precedente oltre a non concorrere più alla determinazione del contributo spettante, non sono più requisito per l’accesso al beneficio.
Il credito d’imposta è pari, nella misura unica per tutti, al 30 per cento degli investimenti effettuati,
Questa misura, chiaramente, è rivolta a sostenere gli investimenti pubblicitari effettuati anche in costanza del budget assegnato a questa voce.
Il credito d’imposta va calcolato, come in precedenza, solo sugli investimenti effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche che digitali.
Questa norma assume efficacia per il solo esercizio fiscale 2020. Le istanze potranno essere presentate dal 1 al 30 settembre 2020 sempre con modalità telematiche.
Vi aggiorneremo in presenza di eventuali ulteriori chiarimenti o modifiche della norma nel corso del procedimento di conversione del decreto legge.
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…