Egregio Editore,
con la presente, Le trasmettiamo il parere espresso dall’Agenzia delle Entrate in relazione all’istanza di interpello prodotta dalla scrivente società avente ad oggetto l’interpretazione della locuzione “mezzi locali certificati” sui quali è possibile beneficiare delle agevolazioni previste dal comma 13 dell’art. 61 della legge 27.12.02 n. 289 (legge finanziaria 2003) e disciplinate dalla successiva delibera del CIPE del 25.07.2003 n. 53.
Ricordiamo, innanzitutto, che i predetti contributi sono riconosciuti nella forma di credito di imposta sull’incremento delle spese in campagne pubblicitarie localizzate realizzate attraverso mezzi locali certificati e – mediante attività locali di promozione, sponsorizzazione, pubbliche relazioni e direct response – anche su mezzi non certificati (seppur in misura inferiore, v. ns. circolare n. 31/03).
La delibera del CIPE ha, poi, disposto che i benefici sono riconosciuti solo in relazione a “campagne pubblicitarie localizzate …<>… attraverso mezzi locali certificati, tra i quali emittenti televisive locali iscritte all’Auditel, emittenti radiofoniche locali iscritte ad Audiradio, quotidiani locali iscritti ad Audipress e/o ADS, giornali periodici iscritti all’USPI, agenzie per le affissioni iscritte all’INPE”;
Per le numerose richieste pervenute in merito alla soluzione interpretativa della locuzione “mezzi locali certificati” e, in particolare, sull’ammissibilità degli investimenti pubblicitari effettuati su mezzi locali la cui diffusione è certificata da società di revisione oppure iscritti ad associazioni di categoria diverse dall’USPI, il CCE ha prodotto all’Agenzia delle Entrate istanza di interpello (all. 1) sull’interpretazione della disposizione in commento.
La risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate, seppur resa (come sapevamo) in forma di parere (all. 2) rientrante “nell’ordinaria attività di consulenza giuridica”, ha eliminato le incertezze sull’interpretazione della delibera del CIPE allineandosi alla soluzione interpretativa adottata dal CCE. Soluzione in base alla quale le agevolazioni previste sono applicabili a quegli investimenti realizzati, in primis, attraverso mezzi locali certificati da società di revisione scelte tra quelle di cui all’elenco apposito previsto dalla CONSOB e, in seconda istanza – per analogia con le imprese associate all’USPI – attraverso mezzi locali iscritti ad associazioni di categoria anche diverse all’USPI.
Infatti, nel parere espresso, l’Agenzia delle Entrate, sulla scorta della natura esemplificativa dell’elenco riportato nella delibera del CIPE, ritiene che il CCE possa usufruire dei benefici in commento anche per investimenti pubblicitari realizzati attraverso mezzi locali certificati similari a quelli di cui all’elenco della delibera del CIPE.
Trasmettiamo, pertanto, copia dell’istanza di interpello e del parere espresso dall’Agenzia delle Entrate con l’auspicio di fornirLe, in tal modo, un valido contributo rispetto alle eventuali problematiche che potessero ancora essere sollevate dagli inserzionisti pubblicitari.
Distinti saluti.
Allegati:
istanza di interpello; Allegato n. 1 circolare n. 13-04
parere Agenzia delle Entrate. Allegato n. 2 circolare n. 13-04
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