Egregio editore,
con la presente La infomiamo sulle novità delle recente finanziaria che possono avere dirette interesse per le imprese da noi assistite.
Come anche negli esercizi precedenti, evitiamo di commentare tutte le disposizioni materia fiscale e di lavoro in quanto renderebbero la lettura troppo pesante.
La legge n. 311 del 30 dicembre 2004 si compone di un unico articolo e di 572 commi.
Il comma n. 82 ha introdotto l’obbligo, a carico di tutte le imprese che fruiscono di contributi pubblici in materia di avviamento, aggiornamento e formazione professionale, utilizzazione di lavoratori e sgravi contributivi per personale addetto all’attività produttiva, di adottare entro il 31 ottobre 2005 specifiche misure organizzative e di funzionamento idonee a prevenire il rischio del compimento di illeciti. Queste misure dovrebbero essere verificate ed approvate dall’Isfol.
Il comma n. 213 prevede che i contributi a favore delle emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario non possono inferiori a un milione di euro.
Il comma n. 214 incrementa di 5 milioni di euro il finanziamento annuale a favore delle emittenti radiotelevisive previsto dalla legge n. 448 del 28 dicembre 2001.
Il comma n. 215 prevede che Sviluppo Italia sia autorizzata a concedere agevolazioni alle imprese capaci di produrre effetti economici addizionali e durevoli tali da generare esternalità positive sul territorio. Il successivo comma n. 216 modula tale tipo di intervento, attraverso la previsione di: a) un contributo in conto interessi a valere su mutui di durata non inferiore a cinque anni e non superiore a dieci, concessi da istituti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria; b) un contributo in conto capitale fino al limite massimo del 20 per cento degli investimenti ammissibili; c) partecipazioni temporanee al capitale sociale, in misura non superiore al 15 per cento del capitale sociale delle imprese beneficiarie. Le percentuali di cui alle lettere b) e c) possono essere elevate, rispettivamente, al 35 per cento ed al 20 per cento nel caso di piccole e medie imprese.
Il comma n. 250 ha introdotto un fondo di 10 milioni di euro per la promozione e la realizzazione di aree all digital e servizi di t-government sulla piattaforma della televisione digitale terrestre.
Il comma n. 252 ha rifinanziato il fondo rotativo nazionale per gli interventi nel capitale di rischio delle imprese per 10 milioni di euro.
Il comma n. 484 ha esteso le agevolazioni sulla carta a favore delle imprese editrici per l’esercizio 2005.
Restando a disposizione, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
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