A partire dal 1 marzo 2022 e fino al 31 marzo 2022 è aperto il termine per presentare le domande per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari previsto dall’articolo 57-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, come successivamente modificata.
Ricordiamo che la domanda è necessaria per prenotare le risorse e, quindi, è relativa agli investimenti già effettuati entro la data di presentazione della domanda stessa e a quelli che si prevede di effettuare entro il 31 dicembre 2022.
Ricordiamo, anche, che il credito d’imposta è soggetto al regime del de minimis ed è relativo agli investimenti pubblicitari che si prevede di effettuare nel 2022 su giornali quotidiani e periodici, anche digitali, e sulle emittenti radio televisive. Per entrambe le tipologie è necessario essere iscritti al Roc tenuto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Il credito d’imposta per il 2022 è pari al 50 per cento degli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici e sulle emittenti radio televisive, ferma rimanendo la necessità di verificare il rapporto tra fabbisogno effettivo e stanziamento. Lo stanziamento complessivo è di 90 milioni di euro dei quali 65 milioni destinati agli investimenti effettuati sui giornali e 25 milioni destinati agli investimenti sulle emittenti radio televisive locali e nazionali.
La richiesta deve essere effettuata attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate attraverso il modello che proponiamo in allegato. Segnaliamo che alla data odierna non è stato modificato il modello che prevede, comunque, l’indicazione degli investimenti effettuati nell’anno precedente, nonostante gli stessi non sono più rilevanti ai fini della determinazione del contributo concedibile.
Successivamente, dal 1 gennaio al 31 gennaio 2023, dovrà essere trasmessa la dichiarazione relativa agli investimenti effettuati nella quale dovranno essere attestati gli investimenti effettivamente effettuati nel corso del 2022.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri provvederà a stilare un elenco delle imprese ammesse attraverso il quale indicherà il credito fruibile sulla base dell’effettiva stima del fabbisogno effettivo.
Ricordiamo, infine, che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24.
Modello comunicazione investimenti pubblicitari